Mese: Aprile 2020

Il sintoamplificatore è un articolo che negli ultimi tempi ha riscosso un notevole successo, soprattutto grazie all’abitudine comune che si ha ormai di utilizzare svariati device. I suoi scopi primari sono sicuramente due, intuibili anche dal nome stesso, ossia l’amplificazione e la sintonizzazione. Per amplificazione si intende la funzionalità base di un qualsiasi amplificatore: la gestione quindi dell’ampiezza di un dato segnale, in questo caso specifico un segnale audio. La sintonizzazione invece è una funzionalità che è legata al sintonizzarsi con i segnali radio.

Diciamo che l’amplificatore ha come scopo ultimo solo quello di andare a modulare la potenza del segnale ricevuto, quindi aiuta concretamente gli altoparlanti a riprodurre un suono migliore e sicuramente più pulito, gestendo e riducendo anche le distorsioni sonore. Il sintoamplificatore è in grado invece di offrire un supporto migliore alle tecnologie Dolby Surround e digitali.

Gli occhiali 3D utilizzati per la visione passiva, che sono sostanzialmente anche chiamati occhiali Shutter, sono quelli che abbiamo trovato anche utilizzati nelle sale cinematografiche per vedere film e spettacoli in 3D. Infatti sono i modelli più semplici, il loro funzionamento è decisamente molto banale e quindi di conseguenza presentano anche dei costi effettivamente ridotti. Attraverso uno speciale tipo di vetro possono riuscire a filtrare due diverse immagini, il nostro cervello poi sostanzialmente andrà ad unire le immagini e ci consentirà di credere siano una sola immagine ma che presenta una data profondità ben espressa. In termini tecnici quindi questa immagine è comunemente chiamata visione stereoscopica passiva dato che consente di filtrare le onde luminose sia in senso verticale sia in senso orizzontale. Va detto e ricordato però che le immagini possono essere visualizzate al meglio qualora si mantenga costantemente